mercoledì 25 febbraio 2009


Rieccoci i nuclearisti sono ancora in ballo. Gli interessi economici che sono dietro a questa tecnologia fanno passare sopra ad ogni sorta di preoccupazione legata all-ambiente.

Rileggete la posizione di Rubbia l-appello dei docenti universitari.
Ancora una volta questo governo procede senza interpellare nessuno, se non a cosa gia- belle e decise. la Francia di Sarkozy e dico Sarko non un illuminato di sinistra prima di prendere una decisione in materia ambientale ha effettuato consultazioni con il mondo universitario, con i sindacati etc... . Qui neanche quello. Chi vuole decidere per tutti forse sara morto stecchito quando le cantrali entreranno in funzione.

date uno sguardo al filmato sulle conseguenze della estrazione dell-uranio negli USA.

http://www.latimes.com/extras/navajo/Day1/

Non lasciatevi convincere dal veleno della sconfitta certa.
FERMARE IL NUCLEARE PERICOLO PER LA VITA SI PUO_

I quattro incidenti nucleari francesi di questi giorni e quello sloveno di qualche settimana fa hanno riaperto, se mai ce ne fosse bisogno, il dibattito sulle centrali nucleari. In Francia, dopo aver sfiorato per due volte la tragedia (anche se in Italia ve ne è stata raccontata una sola, quella di Tricastin, e con una settimana di ritardo), si sono finalmente svegliati, e hanno cominciato a controllarle. Si, controllarle nel vero senso della parola, perchè solo ora si sono accorti che le centrali erano vecchie e potevano esserci danni ben più gravi degli sversamenti dei giorni scorsi.
Così facendo un giro in rete ho trovato l’elenco di tutti gli incidenti nucleari avvenuti dal 1952 al 2007, e non potevo crederci quando ho visto che la lista non terminava mai. Alla fine sono riuscito a contare 137 incidenti in 55 anni. Voi di quanti ne eravate a conoscenza? Molto spesso si parla di Cernobyl, riferendosi all’unico incidente nucleare della storia. Sicuramente è stato il più tragico, ma purtroppo, non è stato l’unico.
Nel 2008, finora, gli incidenti registrati sono stati “solo” 5: uno in
Giappone, due in Francia, uno in Svezia e uno in Slovenia, di cui uno francese e quello sloveno al confine con l’Italia, quindi per ben due volte abbiamo rischiato di rimanere “cotti” dall’atomo. Il primo incidente nucleare della storia, se non vogliamo considerare incidenti le due bombe della Seconda Guerra Mondiale, lo registriamo nel lontano 1952, a Chalk River, la prima centrale nucleare canadese, a pochi chilometri da Ottawa. Un errore di un tecnico portò alla semidistruzione del nocciolo del reattore. Questo portò alla dispersione del liquido radiattivo che contaminò le acque, e a diverse esplosioni di idrogeno che contaminarono l’aria. Per fortuna non ci furono vittime perchè la zona era abbastanza isolata.
Pochi mesi più tardi negli Stati Uniti ci furono però i primi morti, 4 precisamente, a causa dell’esplosione del reattore Argon. Uno dei più grandi disastri ambientali accaduti, e mai raccontati, almeno da questa parte dell’Oceano, accade solo 3 anni più tardi, nel ‘55, quando una nave-appoggio, la Fori-Rosalie della Royal Navy, Inghilterra, affondò nell’Atlantico. Tutto si aggravò perchè quella nave trasportava 1500 recipienti con una tonnellata di residui atomici per ognuno. I danni provocati all’Oceano ancora non sono calcolabili. Nel complesso in Europa possiamo contare 90 incidenti nucleari, più di tutto il resto del mondo. I maggiori responsabili di questi incidenti sono i francesi, che hanno 58 centrali nucleari, e detengono il record della nazione europea più disastrosa, secondi nel mondo solo agli Stati Uniti. Molti danni sono stati anche creati dall’Unione Sovietica e dalla Spagna.

1 commento:

Unknown ha detto...

Il discorso di Berlusconi assieme al presidente francese, mi ha suscitato preocupazione, in quanto mi sa di accordo pre aziendale innanzitutto. Lo so che è retorica, (1)Ma perchè ha detto che in Francia i cittadini francesi pagano meno cara l'energia elettrica, rispetto a noi. (Falso)Ho famiglia in francia e non è affatto così.
(2)Abbiamo ancora le vecchie scorie nucleari sparse per il paese che non riusciamo a smaltire, addirittura in scantinati di privati, non le si smaltiscono perchè l'intervento necessita di una bonifica troppo costosa.(3)Il referendum ha detto no al nucleare e noi sotto le basi americane in Italia custodiamo bombe atomiche con il grave rischio di sicurezza dei cittadini stessi.(4)A mio avviso Scaiola sta complottando con i russi, per quanto riguarda il nucleare, e poi ci viene a parlare di centrali di terza generazione.(5)Questa specie di classe politica, sia di destra che di sinistra, non sanno neanche la fortuna che abbiamo noi in Italia con l'energia rinnovabile naturale: sole, ecc...potremmo essere i primi in Europa, non si rendono conto o fanno finta, per via di un sistema di speculazione contorta, che tutto ciò sarebbe, un'ottima occasione di guadagno per tutto il paese intero.(6)Tutte le cose che già sappiamo ma purtroppo l'Uomo, se così ci possiamo ancora chiamare è corrotto nell'animo, l'unica soluzione sarebbe una catastrofe naturale come avvertimento.